Via della Castagna e del Carbone

Il soggetto gestore

L’Associazione Culturale I 3 Mulini ETS è stata costituita per affiancare alla Cooperativa Val d’Orsigna, nata nel 1989, uno strumento in grado di intercettare opportunità e di incorporare quel settore di volontariato, spontaneo, occasionale, che diversamente sarebbe stato difficile soddisfare.

La 3 Mulini ha come obbiettivo il miglioramento dell’offerta turistica attraverso la riqualificazione dei percorsi ecomuseali. Mette a disposizione il suo patrimonio a vantaggio delle varie forme associative che operano sul territorio, come l’Ecomuseo della Montagna Pistoiese e l’Associazione Transapp.

Si pone come organo interlocutore nei confronti del quadro amministrativo per incentivare il turismo esperienziale e intende spingere nella direzione della salvaguardia dell’ambiente e delle risorse rinnovabili.

La Via della Castagna e del Carbone a Orsigna racconta un passato intriso di tradizioni, quando il castagno era considerato l’albero del “pane” e rappresentava una risorsa vitale per gli abitanti della Montagna. Questo suggestivo itinerario consente di riscoprire il mestiere del carbonaio e di immergersi nella storia di un mondo antico.

La Via della Castagna e del Carbone

Il percorso inizia con un metato solitario, una struttura tipica utilizzata per l’essiccazione delle castagne, che introduce il visitatore alle fasi iniziali di una tradizione secolare. Poco più avanti, si accede al Molino di Giamba, un mulino a due palmenti ancora funzionante. Qui, il fluire dell’acqua, che aziona le antiche macine, dà vita a un affascinante processo: la trasformazione delle castagne essiccate in farina dolce, preziosa base dell’alimentazione locale.

Un altro elemento straordinario del percorso è rappresentato dalla possibilità di camminare su una delle geniali invenzioni di Leonardo da Vinci: la ricostruzione di due ponti autoportanti in legno. Questi capolavori di ingegneria, perfettamente integrati nel contesto naturale, offrono non solo un’esperienza unica, ma anche uno spunto di riflessione sulla creatività e sull’ingegno del grande maestro.

Il viaggio si conclude in un’atmosfera che rievoca la dura quotidianità dei carbonai. Una capanna realistica, costruita con frasche, foglie e terra, riproduce fedelmente il rifugio di questi lavoratori, mentre una carbonaia didattica illustra i dettagli di un’arte antica. La preparazione del carbone, con i suoi rituali tramandati di generazione in generazione, prende forma davanti agli occhi del visitatore, offrendo un’occasione unica per comprendere e apprezzare la saggezza delle tradizioni montane.

Associazione Culturale I 3 Mulini ETS